Friday, March 23, 2007

Mah

Nel lato dove andrò,
a rinnovare questo mare,
non starò più a pensare, per parlare,
a guardare per vedere,
a toccare per sentire.

Nel punto dove andrò,
per risalire questo fiume,
non crederò più a soffrire,
per sentire e
per amare.

Nel sole dove volerò,
non mi sforzerò più,
di avere per possedere,
o tuffarmi per annegare.

Io volgo

Quanti mesi per l’amore,
Quanti anni per il dolore,
Quanti attimi per il tuo stupore.

Quanto vale la pena,
nella notte che scatena,
i gradi di una condanna,
l’assoluzione,
e la gioa di una penna.

Per uno salvo,
e cento mancati,
ci sono un milione,
di amati.

Per un secondo,
un attimo del momento,
risaliamo su,
spinti dal vento.

Per una rima,
che poteva arrivare prima,
c’è uno scoglio,
ed io,
voglio.